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venerdì 1 giugno 2012

Ventisettesettembreduemiladieci

27.09.2010 La mia data di nascita. Me li porto male in effetti, ma non ho ancora nemmeno due anni. Quel giorno, anzi quella sera alle 20.29, in una sala parto tutta azzurra, dopo non so più nemmeno quante ore, parolacce, minacce e pianti isterici, sono nati un bellissimo bambino di 3,6 kg e MammaMarianna. Metaforicamente, un parto gemellare. Questa nascita era contestuale alla morte e sepoltura di FemminaMarianna, DonnasexyMarianna, o anche semplicemente RagazzaNormalmentevestitalavataepettinataMarianna, ma questo è un altro discorso, magari ne parleremo oltre. I primi giorni (in ospedale) di MammaMarianna sono stati fantastici: niente rooming in, bambino al nido, quindi se piangeva lo faceva lì, evidentemente. Quando era con me dormiva placidamente. Bisognava svegliarlo tanto era cuccioloso nella sua beata ninna. E' stato lì che ho pensato per la prima volta che in effetti essere mamma era proprio una figata. Mensa dell'ospedale fantastica, amici e parenti tutti attorno a me, bambino nato perfetto, ninna-pappa-pappa-ninna. Tre giorni dopo ci dimettono e io penso: "è l'inizio della nostra avventura... Noi tre - e due gatti- tutti assieme a casa. Vita nuova!!!! Sono pronta" A casa ad accorglierci, palloncini azzurri e festoni di benvenuto. NFino a che mio adorabile bambino sonnacchioso, che fino ad allora non aveva detto A, vuole dire la sua. Ripensandoci, il nostro ingresso in casa potrebbe essere rappresentato da palloncini e festoni azzurri e da un bimbo di tre giorni che inizia ad urlare, per smettere solo dopo svariate ore... Al che vai nel panico: ha fame? Ha sete? Ha sonno? Sta male ommioddioo e ora, eravamo in ospedale finora mezz'ora fa e stava tranquillo, ora a casa che ha? Ha caldo, ha freddo, ha tiepido, l'hai vestito troppo, metti il calzini, leva i calzini... Mio marito esce di corsa per andare a comprare latte, tiralatte, sterilizzatore, scaldabiberon, per tornare un'ora dopo trafelato, più povero di 168 euro... E lui piange e piange e piange. Ora ha 20 mesi e piange ancora, a me sta venendo il dubbio che in fin dei conti farci preoccupare ed attirare l'attenzione gli piaccia un bel po'.. ;) Alla prossima puntata